sabato 8 giugno 2013

Giornata aperta di Kung Fu, Yoga e giochi collaborativi. 27 maggio 2013 al Gavinuppia (Firenze)


Il lavoro iniziato a ottobre 2012 con un piccolo gruppo di bambini, conclusosi con una giornata aperta in cui i genitori potevano partecipare, vedendo il tipo di percorso svolto nei tre mesi, è proseguito da gennaio a maggio di quest'anno.
In questi mesi abbiamo posto l'attenzione sul costruire un ambiente aperto, dove i bambini potessero esprimere se stessi, e imparassero a relazionarsi in modo rispettoso e amorevole verso sè e gli altri.
Grazie all'introduzione di alcuni giochi sui sensi abbiamo cercato di stimolare parti di loro, come l'ascolto, la concentrazione, la creatività e l'empatia.
Abbiamo continuato a focalizzarci sull'importanza del corpo, di una sua percezione interna, dello sviluppo dell'equilibrio, e della determinazione, a partire dal nostro centro.
Tutto questo con l'introduzione di giochi con lo yoga, di esercizi con la spada cinese e il kung fu, e attraverso dei percorsi con cerchi, birilli, materassi e campana tibetana.
In questo modo i bambini hanno riscoperto i loro potenziali, la loro stabilità, freschezza, senza sforzo e con gioia, concentrandosi sui giochi.
Abbiamo cercato di introdurre, in questo secondo ciclo, il discorso sulla nostra connessione con tutto ciò che ci circonda, anche attraverso la meditazione del cibo. Osservando con attenzione, e con tutti i nostri sensi, quello che mangiavamo, abbiamo dato degli spunti per poter essere grati di ciò che riceviamo dalla natura, dal lavoro amorevole delle persone che lo cucinano, e dal grande ciclo biologico in cui ogni alimento è inserito.
In questo modo per esempio l'assaporare un biscotto ci ha fatto accorgere degli elementi di cui è composto, farina, zucchero, uova, del lavoro di chi l'ha cucinato, del grano da cui proviene, così come dalla gallina.
Riscoprendo alcuni gusti o immagini evocate dal biscotto ci siamo messi in relazione con sapori antichi, immagini di campi di grano riscaldati dal sole, e ricordi di persone a noi care.
Abbiamo lavorato sui nostri talenti permettendo ad ogni bambino di trovare i mezzi con cui esprimersi con agio: danza, canto, disegno, giochi di movimento, giochi di concentrazione e di cooperazione.
Siamo stati contenti dei risultati del nostro stare insieme, avendo riscontrato da parte dei bambini un piacere nell'incontrarci, lo sviluppo di un ambiente accogliente e ricco di stimoli, e la maturazione dei tesori nascosti in ognuno di loro.
Qui di  seguito un piccolo assaggio di quello che è stato il nostro ritrovarci, grati a Francesco, Chiara e Lapo per esserci stati.

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