domenica 20 gennaio 2013

Festa del Benessere 26 e 27 gennaio 2013 (Centro Giovani Gavinuppia, Firenze)




Il weekend del 26 e 27 gennaio presso il Centro Giovani Gavinuppia (via Gran Bretagna 48 - zona Gavinana) si terrà la Festa del Benessere con diverse attività aperte a tutti: conferenze, dimostrazioni, massaggi e prove gratuite.
Come associazione Ben-essere Olistico saremo presenti con prove gratuite aperte a tutti di Yoga, Qi Gong, Tai Chi e "Kung Fu e Yoga per bambini". Chi volesse può ricevere un trattamento Shiatsu o Massaggio Thai gratuito.
Di seguito il programma di dettaglio e sottolineati le nostre attività:

Le conferenze
16.00 - 16.45 Presentazione del Metodo Feldenkrais
17.00 - 17.45 Chakra consapevolezza e auto-guarigione (verrà insegnata una tecnica di misurazione dei chakra personali)
18.00 - 18.45 "Insieme si può..." - Comunicazione gestuale e contatto fisico per superare la diversità -

Le dimostrazioni in Palestra
Sala A

15.30 - 16.00 Yoga
16.15 - 16.45 Movimento creativo: lezione aperta di gioco col corpo
17.00 - 17.30 Danza
17.45 - 18.15 Kung Fu, Yoga e giochi cooperativi per bambini
18.30 - 19.00 Yoga
19.15 - 20.00 Tai Chi e Qi-Gong

Sala B
15.30 - 16.00 Gruppo di lavoro
17.00 - 17.30 Giochiamo con il diritto alla salute
18.30 - 19.00 Digitopressione Jin Shin Do auto-trattamento e Qi-Gong "Metodo dell'Acqua"
19.15 - 20.00 Yoga

Domenica 27 gennaio
Le conferenze

16.00 - 16.45 Chakra consapevolezza e auto-guarigione (verrà insegnata una tecnica di misurazione dei chakra personali)
17.00 - 17.45 Digitopressione Jin Shin Do auto-trattamento e Qi-Gong "Metodo dell'Acqua"
18.00 - 18.45 Qi Gong. Tradizione e Scienza nella pratica terapeutica

Le dimostrazioni in Palestra
Sala A

15.30 - 16.00 Yoga
16.15 - 16.45 Yoga
17.00 - 17.30 Kung Fu, Yoga e giochi cooperativi per bambini

17.45 - 18.15 Movimento creativo
18.30 - 19.00 Danza
Sala B
15.30 - 16.00 Giochiamo con il diritto alla salute
16.15 - 16.45 Giochiamo con il diritto alla salute
17.00 - 17.30 Qi-gong
17.45 - 18.15 Tai Chi - Qi Gong
18.30 - 19.00 Yoga

Sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00 postazioni per trattamenti dimostrativi gratuiti di
Digitopressione Jin Shin Do, Shiatsu, Riequilibrio Energetico e Craniosacrale, Massaggio Thai

lunedì 14 gennaio 2013

Lezione aperta: Kung Fu, Yoga e Giochi Collaborativi

Il giorno della lezione aperta è stato molto emozionante e il clima che si è creato era di profonda concentrazione e ascolto.
Ogni bambino aveva un ruolo di primo piano preparato in precedenza: chi era maestro di campana, chi presentava, e chi leggeva la storia sullo yoga.


Una ragazza esterna ha fatto delle foto e delle riprese per testimoniare dell'evento, sono intervenuti, oltre ai genitori, amici e parenti, e i bambini erano presenti, contenti e a loro agio.
Nonostante la lezione seguisse un canovaccio, alcune parti erano da improvvisare, come le condivisioni, la meditazione, e le esperienze sensoriali, ed è stato sorprendente vedere come la presenza del pubblico non condizionasse comportamenti e stati d'animo, se non nell'aumento dell'attenzione.
La lezione è iniziata con un mini ripasso da parte nostra e la preparazione della stanza. Il babbo della Ginevra aveva portato delle piante molto più belle di quelle che ci aspettavamo, delle composizioni che erano opere d'arte, e già con quelle nell'aria c'era una luce più luminosa. Alle pareti avevamo attaccato i disegni dei bambini, e poi la storia con le posizioni dello yoga. C'erano solo un po' di emozione, i genitori, e gli amici che aspettavano fuori...poi l'apertura della stanza, la gioia e l'inizio.
Noi insegnanti abbiamo fatto una breve presentazione del lavoro fatto durante l'anno, per inserire e contestualizzare quello che stavamo offrendo all'interno di un progetto ampio.
La bambina che presentava, Ginevra è entrata nei dettagli del lavoro che avremo svolto durante la giornata, iniziando passo dopo passo, e per primo presentando il cerchio di condivisione.



Come facevamo di solito prima di ogni momento di condivisione abbiamo allineato le schiene, portato l'attenzione al respiro, e ascoltato tre suoni di campana, che la nostra maestra di campana, Chiara, ci ha fatto ascoltare prima dell'inizio del nostro spazio di scambio di impressioni della settimana passata.
Poi ognuno a turno ha preso parola, gli altri hanno ascoltato con rispetto e attenzione, e ci siamo raccontati delle nostre esperienze e sensazioni, con una presenza e naturalezza che è stata sorprendente, vista la quantità di persone che ci stava guardando.
La sacralità di questo momento è rimasta invariata, forse per il fatto che per noi era un atto ormai così naturale, o per il suo continuo ripetersi e aver creato una certa intesa che non si poteva più rompere.
Durante una condivisione finale dei genitori è stato notato come ci fosse questa complicità e armonia di fondo tra i bambini che non è facile da creare e che aveva colpito piacevolmente.
Alla fine di questa prima esperienza la maestra di campana ha fatto un altro suono, che poi ha ripetuto per intervallare ogni attività, dando modo a tutti quanti di fare bei respiri profondi, e prendersi il tempo per non correre tra una cosa e l'altra.

La presentatrice ha potuto così presentare il saluto e il kung fu con le spade. L'esecuzione è stata come un balletto guidato, in cui tutti insieme ripetevamo a ritmo gli stessi movimenti, prima singolarmente e poi a coppie, mostrando doti di concentrazione, stabilità, agilità e presenza.




Il gioco successivo era basato sulla fiducia, di un cieco che si lascia guidare dal compagno, e che cerca di riconoscere degli oggetti nella stanza. Oltre all'aspetto ludico, che non è da sottovalutare, entravano in azione in questo esercizio tutti i sensi e molte emozioni, quali ad esempio la paura/coraggio, tristezza/gioia, fiducia/sfiducia.

Avevamo poi preparato una storia in precedenza, scritta tutti insieme, dopo aver pescato delle carte dello yoga, e il nostro narratore Francesco ce l'avrebbe riletta, mentre Ginevra e Chiara avrebbero assunto le posizioni yoga, quando la storia lo avesse richiesto.
E' stato divertente inscenare la storia, dopo averla scritta e disegnata, facendola vedere anche attraverso le posizioni yoga.


Alla fine abbiamo fatto una piccola meditazione sul fiore e la montagna, e ci siamo rimessi in cerchio. La nostra maestra di campana ha dato un suono per ricordarci la postura, di respirare, calmare la mente, e poi ognuno di noi ha preso in mano un fiore di carta, e abbiamo cominciato a dire le qualità del fiore, per potercele ricordare e meditare su di esse; poi abbiamo fatto la stessa cosa con la montagna.
La spontaneità dei bambini è quel dono di quel fiore di cui a volte ci dimentichiamo e che quest'esperienza ci ha ricordato di nutrire ogni giorno.
La stabilità della montagna è quella pace che si può generare attraverso ogni respiro fatto con presenza, e che esperienze consapevoli aiutano a diffondere.
Siamo stati grati di aver avuto l'opportunità di fare questi piccoli passi con questi bambini. 
 

Un ultimo momento molto bello è stato il feedback con i genitori e gli amici, che sono stati colpiti che dei bambini fossero in grado di essere così concentrati e calmi, e che si sono accorti del motivo per cui tornavano a casa così rilassati dopo la lezione.
Oppure è stato detto che solo a guardare e ad essere nella stanza ci si sentiva più calmi e sereni.
Un altro intervento è stato se fosse possibile portare anche la figlia più piccola di 2 anni!
Una mamma si è meravigliata piacevolmente di vedere come il suo bambino, solitamente molto chiacchierone, riuscisse ad ascoltare e a non avere tutto questo bisogno di parlare.
Un altro babbo ha detto che per lui era una cosa nuova, comunque era felice di vedere come la figlia fosse ben integrata e a suo agio.
Generalmente le condivisioni hanno espresso apprezzamento per quello che è lo stato d'animo dei bambini, la loro voglia di continuare a partecipare, il modo in cui li vedono, e per il lavoro che stiamo svolgendo, e noi siamo felici e grati. 

Di seguito tre video della giornata: